Dr.ssa Bruna Maccarrone
Psicologa Libera
L’autogol dell’ISS
A volte ricorriamo alla negazione come meccanismo di difesa per proteggerci o evitare una realtà che ci fa paura o che non siamo in grado di sopportare e gestire nell’immediato.
Tale reazione è caratterizzata quindi da atteggiamenti o risposte spesso irrazionali e incongrue.
Quando un simile atteggiamento viene messo in atto nei confronti di una persona o di una categoria di persone può determinare anche una disconferma del valore della persona e del suo operato, con gravi conseguenze emotive per la persona oggetto di tale negazione.
L’autogol dell’ISS
Questo è accaduto con la vicenda dell’Istituto Superiore di Sanità, ente con elevata qualifica e posizione che, sull’onda emotiva generata da una realtà verosimilmente percepita per sè minacciosa, rigetta e critica pubblicamente l’operato di alcuni membri del suo organico, attaccando una sua stessa “cellula” e, quindi, sè stesso.
Da un punto di vista psico-sociologico, definire i risultati di una ricerca scientifica (peraltro di una propria risorsa e pubblicati su un’autorevole rivista con un impact factor di 4.5) una “opinione personale”, è il risultato di un mix tra negazione e affermazione autodisconfermante che sminuisce il ruolo e le competenze di tale risorsa e, così facendo, pone le basi per una possibile e automatica generalizzazione di tale definizione a tutti i risultati di ricerca prodotti dalle “cellule” che compongono il suo team.
L’effetto generalizzante e disconfermante di tale impulsiva condotta arriva a colpire finanche la propria affermazione critica che, in finale, risulta essere anch’essa una pura “opinione personale”, la “posizione” dell’ente, in quanto non certo fondata su dati oggettivi o errori nella metodologia di ricerca utilizzata ma basata su una opinione personale e frettolosa.
In tal modo proiettivamente si accusa l’altro con una critica grossolana per un qualcosa che, di fatto, attenta al proprio orientamento.
In poche parole con tale semplice “opinione“ personale l’ISS ha delegittimato il proprio operato, il proprio team e i risultati raggiunti e comunicati dall’organismo che presiede.
Clamoroso autogol!
FONTE: ALI – Avvocati Liberi