Armi a infrasuono
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Evoluzione della guerra cognitiva
Ruolo delle armi a infrasuono

Secondo un nuovo rapporto di intelligence open source, l’esercito cinese sta promuovendo lo sviluppo di armi ad alta tecnologia, tra cui armi a infrasuono per condurre una guerra cognitiva, ovvero l’uso di strumenti e capacità non convenzionali per alterare il pensiero e il processo decisionale del nemico,

Il rapporto della CCP BioThreats Initiative – un think tank di ex esperti di intelligence e militari – avverte che l’Esercito Popolare di Liberazione sta costruendo armi sonore e altre armi non letali che possono inabilitare le forze nemiche interrompendo le funzioni neurologiche dei bersagli umani senza causare lesioni visibili.

Il rapporto, “The Evolution of Cognitive Warfare: NeuroStrike Capabilities and the Strategic Role of Infrasound Weapons”, è il terzo studio dell’iniziativa che copre quelle che vengono chiamate armi “neurostrike” cinesi.

Il Rapporto
“L’evoluzione della guerra cognitiva:
Capacità di NeuroStrike e strategia – Ruolo delle armi a infrasuono”

Vi evidenziamo alcuni estratti dal rapporto, che potete trovare allegato di seguito, in forma integrale e tradotto in italiano.

Questo rapporto, il terzo della serie “NeuroStrike”, approfondisce il panorama avanzato della guerra cognitiva, con particolare attenzione all’uso strategico delle armi a infrasuoni da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) e del suo esercito, l’ Esercito Popolare di Liberazione (PLA)

Basandosi sui risultati del secondo rapporto, “Warfare in the Cognitive Age: NeuroStrike and the PLA’s Advanced Psychological Weapons & Tactics”, questo documento esplora il passaggio del PLA verso tecnologie di guerra cognitiva letali e non letali, che mirano a inabilitare le forze nemiche attraverso l’interruzione delle funzioni
neurologiche senza causare lesioni visibili.
Integrando tecnologie infrasoniche come i modelli neurotipo e organotipo , che influenzano l’attività cerebrale e gli organi interni attraverso frequenze risonanti, il PLA ha sviluppato strumenti sofisticati per la guerra moderna.

Queste armi, che operano a frequenze non rilevabili dall’orecchio umano, hanno la capacità di causare danni sia neurologici che fisiologici.

L’uso da parte del CCP di tecnologie phased array (Ndr – sonda di controllo ad ultrasuoni che contiene una serie di elementi in grado di trasmettere simultaneamente per orientare le onde ultrasonore in una specifica direzione) migliora ulteriormente la precisione di queste armi, consentendo attacchi mirati con la massima efficienza e danni collaterali minimi.

Inoltre, il rapporto esplora lo sviluppo di armi acustiche a lungo raggio, tra cui bombe e missili acustici, che possono interrompere le operazioni nemiche compromettendo la cognizione e la percezione sensoriale su lunghe distanze .

Queste armi rappresentano la frontiera della guerra della sesta dimensione, dove il cervello e il corpo umano diventano i campi di battaglia.

La ricerca indica che la capacità degli infrasuoni di interrompere il ritmo alfa del cervello (8-12 Hz), una frequenza chiave correlata alle funzioni cognitive, lo rende particolarmente efficace nell’indurre confusione, disagio emotivo e persino perdita di coscienza (Zhang & Qin, 2024).
Queste armi neurotipiche prendono di mira direttamente i processi neurologici, compromettendo le capacità cognitive e il processo decisionale, che sono vitali negli scenari di guerra in cui il predominio psicologico è prioritario

Allo stesso tempo, le armi infrasuoni organotipiche prendono di mira gli organi interni inducendo risonanza nei tessuti con frequenze comprese tra 3 e 17 Hz.
Queste armi causano una serie di effetti fisiologici, dalla nausea e vertigini al danno d’organo in casi estremi.

Secondo un promemoria del 2021 del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin, gli eventi AHI sono stati segnalati da personale
militare, prevalentemente all’estero, che hanno coinvolto esperienze sensoriali inquietanti come suoni, pressione o calore.

Tali attacchi segreti, che ricordano la sindrome dell’Avana e altri incidenti neurologici che hanno preso di mira diplomatici e personale dei servizi segreti statunitensi, sottolineano la crescente minaccia rappresentata da queste armi.

La soglia di uccisione menzionata nel documento “Study on Infrasound Field Characteristics of Anti-Frogman Infrasound Weapons” si riferisce a livelli di infrasuoni a 150 dB, dove può causare cambiamenti patologici negli organi umani, portando a danni fisiologici significativi e potenzialmente alla morte.
Si noti che a 150 dB, la tolleranza umana è limitata a soli 2-3 minuti.

Armi a infrasuono
Rapporto integrale

FONTE: The Washington TIMES e CCPbiothreats

Si ringrazia il canale telegram ITALIASTAN per aver dato lo spunto di approfondimento

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Armi a infrasuono