“Aridaje” è un’espressione romana per sottolineare la noiosa e non indispensabile ripetizione di parole o azioni.
Non a caso, il tono che accompagna questa parola è spesso scocciato.
Un po’ come dire “ci risiamo…”
(Una nostra nota prima di condividere la notizia)
Covid, la nuova variante XBB
spaventa gli scienziati:
“Mai così contagiosa”
Con l’arrivo del freddo e la fine delle restrizioni anti-Covid, i contagi appaiono in aumento e crescono anche i posti letto occupati da pazienti positivi.
Gli esperti intanto lanciano un nuovo allarme a causa di una variante individuata a Singapore, che sarebbe ancora più contagiosa dei ceppi riscontrati finora.
Si chiama XBB la nuova variante che sta facendo preoccupare Singapore (e non solo).
Nel Paese i contagi sono triplicati nell’arco di 24 ore, passando dai 4.700 di lunedì 10 ottobre agli 11.700 del giorno successivo.
I primi casi sono stati registrati anche a Hong Kong e si teme che i contagi possano presto aumentare nel resto del continente, con il rischio che la variante si diffonda anche all’esterno.
La variante XBB deriva dalla Omicron e, come riferito dal Daily Beast, è più contagiosa delle precedenti.
Il nuovo ceppo del virus sembra essere in grado di eludere le terapie monoclonali, rendendo inefficaci diversi farmaci usati finora per la cura del Covid.
A spiegarlo è Amesh Adalja, esperta di salute pubblica presso il Johns Hopkins Center for Health Security, la quale ha dichiarato:
“È probabilmente la variante più evasiva dal punto di vista immunitario e pone problemi per gli attuali trattamenti a base di anticorpi monoclonali e la strategia di prevenzione”
“Aridaje”
Fortunatamente, non mancano le buone notizie. Secondo l’esperta, infatti, i nuovi vaccini bivalenti di Pfizer e Moderna sembrano adatti contro XBB. I primi vaccini, al contrario, non riuscirebbero a contrastare la variante.
Gli scienziati hanno scoperto XBB già lo scorso agosto e ora conta almeno 7 nuove mutazioni, rendendo più difficile il riconoscimento per il nostro sistema immunitario.
Non è un caso che la nuova variante pare sia in grado di sfuggire agli anticorpi, entrare nelle cellule e infettarle.
Il rischio non è isolato: gli esperti ribadiscono che la formazione di nuove varianti potrebbe annullare l’efficacia dei sistemi immunitari attuali, facilitando l’infezione.
Secondo gli scienziati, è necessario aggiornare il vaccino in base alle nuove varianti e organizzare un richiamo annuale.
FONTE: msn