Registri battesimali tedeschi
adattati agli LGBT
L’arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia ha emanato un decreto per
«l’iscrizione del battesimo nel registro battesimale in casi speciali»
Il decreto entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.
Ha stabilito regole affinché «le diversità familiari e di genere (sic)» sono rappresentati nei registri parrocchiali.
Padre Thorsten Weil, funzionario dell’arcidiocesi di Friburgo, ha spiegato al sito katholisch.de le ragioni di questo decreto e dice
«Il diritto segue la vita» era necessario fare disposizioni legali che rispecchiassero questa evoluzione della società.
È sancito dal diritto canonico che – da parte dei genitori, o di almeno di uno di essi o del loro legittimo rappresentante-:
«dev’esserci la motivata speranza che il bambino venga educato nella religione cattolica».
In questo quadro, i genitori dello stesso sesso che chiedono il battesimo del proprio figlio non sono trattati diversamente.
Così, in occasione del battesimo del figlio di una «coppia omosessuale civilmente sposata», se uno dei suoi genitori è il suo genitore biologico, sarà iscritto come tale nei registri parrocchiali.
L’altro (o, nel caso, entrambi) sarà indicato come «persona che ha l’affidamento», come i genitori adottivi in una coppia eterosessuale.
In caso di maternità surrogata, sarà necessario rivolgersi all’Ufficio diocesano di Friburgo per una decisione individuale.
Le persone transgender battezzate che cambieranno sesso all’anagrafe, indipendentemente dal fatto che siano operate o meno, vedranno indicato a margine del certificato di battesimo il loro sesso ufficiale, senza che sia cancellato il sesso di nascita.
Quanto alle persone intersessuali, cioè le cui caratteristiche sessuali non corrispondono alle definizioni del corpo maschile e femminile, possono essere iscritte nei registri dei battesimi senza indicazione del sesso o con l’indicazione “diverso”, in attesa eventualmente di chiarimenti riconosciuti dallo Stato.
Così va la Chiesa in Germania, e Roma tace.
FONTE: renovatio21