Anna Tafuri. LA FISI C’E’, NON SI FERMA: LA ROTTA E’ TRACCIATA
EBOLI lì 10/08/2023
Libero e visionario. Così è riconosciuta la Fisi quale unico sindacato concretamente al fianco dei lavoratori nel periodo più buio.
Ha perso il suo condottiero, Rolando Scotillo che aveva tracciato la rotta e formato la squadra dei dirigenti che hanno raccolto il pesante testimone mantenendo saldo il principio della tutela dei lavoratori.
Il lavoratore al centro della ‘politica sindacale’ della FISI.
Per questo la segreteria generale, nonostante il momento non si è fermata, ha agito e individuato me come Segretario Generale fino al congresso nazionale che si svolgerà in autunno.
Onori ed oneri, il primo su tutti: mantenere la barra dritta.
Idee chiare, obiettivi definiti, su questo sto lavorando dal primo giorno dell’incarico grazie anche alla squadra dei segretari nazionali di comparto.
Il primo atto da segretario generale è stato scrivere ai lavoratori, nostra bandiera sul territorio, ‘esercito’ di frontiera per contenere la deriva sindacale avviata da anni.
Non è facile, ma è possibile.
La Fisi ha sempre tradotto in azioni concrete i progetti e le idee.
E’ il primo sindacato che ha proclamato uno sciopero generale per difendere la libertà di scelta quando quella libertà è stata negata.
La Fisi si è battuta per il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero quando questi venivano tacciati di opportunismo.
Da questo parte il mio impegno congiunto con la segreteria generale.
Per questo non ci siamo fermati nel dolore della perdita del Capitano, per questo non ci fermeremo durante queste calde giornate di agosto.
Il mio compito è arrivare in autunno e far sbocciare la primavera della FISI.
I progetti sono pronti, a settembre li presenteremo agli iscritti, all’Italia.
La Fisi fa politica sindacale, non istituzionale.
Il cambio di marcia è pronto, non ci inchineremo al corteggiamento del politico di turno ma saremo sempre aperti verso chi raccoglierà le NOSTRE idee.
Non siamo la ‘triplice’.
Siamo un sindacato diverso, alternativo, o forse è meglio dire: VERO.
La Fisi è libera.
In questo senso, forte della squadra che mi circonda, mi sento orgogliosa di rassicurare ed essere l’unica portavoce ufficiale: la Fisi c’è, non si ferma, la rotta è tracciata.
Fonte: fisinazionale