Deputato del partito conservatore
chiede la sospensione
del vaccino mRNA covid
Andrew Bridgen, un deputato del partito conservatore, ha chiesto la sospensione del vaccino mRNA covid poiché ha affermato che un rapporto che collega i problemi cardiaci con il vaccino MRA Covid è stato soppresso da un cardiologo senior che ha “un ruolo di leadership con la British Heart Foundation”.
Il deputato del North West Leicestershire ha usato un dibattito di fine giornata per fare le sue affermazioni all’aula della Camera dei Comuni secondo cui i problemi con il vaccino sono stati coperti a causa dei legami finanziari con “Big Pharma”.
Le affermazioni sono state negate dall’ente di beneficenza.
Il deputato ha usato il privilegio parlamentare per fare un’accusa bomba secondo cui un membro anziano della British Heart Foundation ha insabbiato un rapporto che mostra che il vaccino mRNA Covid aumenta l’infiammazione delle arterie cardiache.
Andrew Bridgen ha dichiarato:
“È stato portato alla mia attenzione da un informatore da una fonte molto affidabile che una di queste istituzioni sta nascondendo dati chiari che rivelano che il vaccino a mRNA ha aumentato l’infiammazione delle arterie cardiache”.
“Stanno nascondendo tutto questo nel timore di perdere i finanziamenti dell’industria farmaceutica”.“Il leader di quel dipartimento di ricerca cardiologica ha un ruolo di leadership di primo piano con la British Heart Foundation e sono molto deluso nel dire che ha inviato accordi di non divulgazione al suo team di ricerca per garantire che questi dati importanti non vedano mai la luce del giorno”.
“Questa è una vergogna assoluta. Il fallimento sistemico in una popolazione eccessivamente medicata contribuisce anche a un enorme spreco di denaro dei contribuenti britannici ed è una pressione crescente per il servizio sanitario nazionale”.
Andrew Bridgen si è precedentemente opposto alla vaccinazione dei bambini avvertendo che i vaccini sono ancora nelle loro fasi sperimentali.
Ha anche sollevato la preoccupazione che l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) sia finanziata per l’86% dall’industria farmaceutica, mentre anche i dipartimenti di ricerca ottengono la maggior parte dei loro soldi dalle cosiddette “Big Pharma”.
Disse:
“In effetti abbiamo il bracconiere che paga il guardiacaccia”
FONTE: express.co.uk