Un candidato IA in lizza alle elezioni per il Parlamento britannico
Un personaggio di intelligenza artificiale sta per partecipare alle elezioni generali del Regno Unito.
AI Steve, insieme ai candidati non-AI in corsa per rappresentare i residenti della circoscrizione di Brightonm Pavilion a Brighton e Hove, sarà presente sulla scheda elettorale il prossimo mese.
AI Steve
Chi c’è dietro
Steve Endacott, l’uomo dietro il candidato IA, è un imprenditore del sud dell’Inghilterra che vuole che il suo avatar sia presente alla Camera dei Comuni come Membro del Parlamento (MP) per quella circoscrizione.
“Sto creando il mio partito dopo essermi disillluso di quanto gli altri siano fuori contatto con la popolazione del Regno Unito”
ha dichiarato Endacott in un post su LinkedIn.
“Cercherò di utilizzare la tecnologia per connettermi direttamente con i punti di vista dei miei elettori.”
Endacott è il presidente di Neural Voice, un’azienda che crea assistenti vocali personalizzati per le aziende sotto forma di un avatar IA.
La tecnologia di Neural Voice è alla base di AI Steve, uno dei sette personaggi che l’azienda ha creato per mostrare la sua tecnologia.
AI Steve
Come funziona
A finire in parlamento, se votato, sarà ovviamente Endacott, lo Steve umano.
I cittadini potranno porre domande o esprimere le proprie opinioni sulle politiche di Endacott attraverso il sito web di AI Steve.
Un modello di linguaggio elaborerà le risposte in voce e testo, attingendo a un database di informazioni sulle posizioni del partito.
Se un tema non è ancora coperto, l’AI condurrà una ricerca online prima di interagire con l’elettore e invitarlo a suggerire una proposta.
Endacott spiega:
“Ogni singola politica sarà decisa dai miei elettori”
“Sono connesso ai miei elettori in qualsiasi momento su base settimanale tramite mezzi elettronici”.
Sul sito web della campagna, AI Steve chiede agli utenti se vogliono unirsi a un team di “creatori” che li aiuteranno a creare nuove politiche.
I potenziali elettori possono farlo cliccando sull’opzione “Parla con AI Steve” e compilando le informazioni personali prima di interagire con il bot.
I sostenitori possono anche diventare “validatori”, dove Steve chiede loro di “passare solo pochi minuti alla settimana” per “agire come meccanismo di controllo per impedire politiche assurde” dando a ogni proposta di policy un punteggio da uno a dieci.
Non si tratta solo di una vetrina tecnologica o di un’iniziativa di marketing.
È un tentativo di utilizzare l’AI per colmare il divario tra rappresentanti e rappresentati, offrendo ai cittadini un canale diretto per far sentire la propria voce e influenzare le decisioni politiche.
AI Steve
L’obiettivo di Endacott
Questa candidatura di “natura unica” di un candidato IA ha suscitato una conversazione sui social media.
Inoltre, l’annuncio della sua candidatura ha portato a circa 1.000 chiamate al proxy IA in una sola notte.
L’obiettivo, dice Endacott, non è far “prendere il sopravvento all’AI”, ma usarla come
“un modo tecnico per connettersi ai nostri elettori e reinventare la democrazia”.
Le elezioni generali britanniche sono previste per il 4 luglio e il Partito Conservatore, guidato dal Primo Ministro Rishi Sunak, sta attualmente perdendo nei sondaggi rispetto al Partito Laburista di centro-sinistra.
Questa corsa di un candidato IA aggiunge un elemento di innovazione tecnologica a queste elezioni.
FONTE: Guruhitech FONTE: FuturoProssimo
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