Cresce nei luoghi umidi e incolti, lungo i bordi dei prati e i sentieri di campagna. La pianta è conosciuta fin dall’antichità come ortaggio e pianta medicinale. In Italia è abbastanza comune in tutta la penisola.
La bardana è una pianta spontanea officinale nota per le sue proprietà depurative e antisettiche, sfruttate soprattutto per la salute e la bellezza della pelle.
In cucina
Le foglie si lessano e si condiscono con olio e limone; oppure vengono tritate e utilizzate per i ripieni. Intere possono essere usate anche per avvolgere ripieni di carne o di misture di formaggi, pane e spezie. I giovani getti e i germogli si utilizzano come gli asparagi: lessi e conditi o in minestre, zuppe e risotti. I piccioli e peduncoli floreali sono da gratinare, da lessare e condirei con olio e formaggio oppure friggere in pastella. Il gambo floreale è una delle parti più gustose: si recide poco prima della fioritura e viene lessato e condito o fritto in padella. La radice si utilizza lessata o fresca; grattugiata e condita con olio e limone; macinata per purè; cotta in minestre, zuppe, risotti; fritta. Si abbina bene con legumi e cereali.
Parti Utilizzate
Si utilizzano principalmente le radici, raccolte nell’autunno del primo anno di vegetazione o nella primavera del secondo anno, ma anche le foglie, il rizoma semi ed i frutti.
Proprietà
Fra le tante attività ascritte alla pianta, sono di maggior spicco quelle antibatteriche, antiossidanti, antinfiammatorie ed epatoprotettive.
Le proprietà antisettiche della bardana sono state confermate da studi condotti in vitro, che hanno dimostrato come gli estratti etanolici – ottenuti dalle parti aeree della pianta – siano efficaci contro microorganismi quali il Bacillus subtilis e la Salmonella typhi.
Nella medicina popolare, la bardana viene utilizzata internamente come rimedio per purificare il sangue e come rimedio diuretico e diaforetico; oltre ad essere impiegata per contrastare disturbi gastrointestinali di varia natura.
Esternamente, invece, la pianta viene impiegata dalla medicina tradizionale per il trattamento della seborrea del cuoio capelluto, dell’ittiosi e della psoriasi.
La bardana viene sfruttata anche dalla medicina cinese, che la utilizza per il trattamento di mal di gola, ulcere ed eritemi cutanei e la impiega perfino nel trattamento del carbonchio.
Infine, la bardana viene utilizzata anche in ambito omeopatico, dove la si può trovare sotto forma di granuli e tintura madre.
Qui di seguito alcuni video per conoscere meglio questa pianta
https://www.youtube.com/watch?v=YFSGKt29ETA
https://www.youtube.com/watch?v=yAkQU8dZEcI
https://www.youtube.com/watch?v=LQ_0R4pG9-Q
https://www.youtube.com/watch?v=WyvxZZ0VEOU