Personale sanitario no vax
lasciato a casa senza stipendio:
VINTO IL RICORSO
Asl2 condannata a erogare
i pagamenti sospesi
Personale sanitario no-vax sospeso dal lavoro per sei mesi in Asl2 di Genova, mandato a casa senza ricevere alcuna retribuzione.
Questi gli effetti del decreto legge Draghi del 31 marzo, ma è arrivata una svolta in queste ore, il ricorso di questi lavoratori è stato vinto a Genova.
A rivolgersi all’avvocato finalese Roberto Penello, una decina di lavoratori facente parte del personale sanitario del Santa Corona di Pietra Ligure, tra cui diversi infermieri.
L’avvocato spiega:
“Dopo il primo grado che ha avuto esito negativo a Savona, ieri è arrivata la svolta sulla questione: a Genova, con la sentenza che vede condannare l’Asl2.
E’ stato condiviso in toto dal giudice la nostra tesi di pensiero”.
Marco Damonte Prioli, direttore generale di Asl2, rifacendosi al decreto, aveva spiegato:
“Chi non deciderà di fare il vaccino incorrerà nella sospensione dello stipendio o in un demansionamento ma speriamo che non ci sia la necessità“
Asl2 Genova condannata
L’avv. Penello spiega:
“Prima di procedere alla sospensione dell’attività lavorativa, l’azienda sanitaria avrebbe dovuto verificare l’inserimento di queste persone in altre mansioni, anche inferiori che non comportassero un contatto con il pubblico.
Ma in questi casi non è stato fatto, almeno, l’Asl2 non ce lo ha dimostrato.
Quello che abbiamo contestato non è stato il decreto in sè, ma il fatto che l’azienda sanitaria non avesse rispettato la procedura prevista.
E così la sentenza ci ha dato ragione, condannando l’Asl2 a erogare tutti gli stipendi sospesi dalla data della sospensione a fine dicembre 2021”
FONTE: ivg.it