Torino, ecco l’allevamento di insetti:
“Produciamo la farina dai grilli”
A Torino l’allevamento d’insetti, da cui produce, a quanto dicono i gestori, pure farina. La notizia rilanciata da Tgcom24 è di quelle che stiamo ascoltando con maggiore frequenza da qualche anno a questa parte. E solo a sentir parlare di “cibo del futuro”, il voltastomaco diventa ben più di una tentazione.
Torino, l’allevamento di insetti
che produce “farina”
“Cibo del futuro” ribadito in più occasioni, nel servizio andato in onda nel corso della trasmissione Controcorrente. E il “cibo” sono larve e grilli.
In provincia di Torino, dunque, c’è l’allevamento di insetti, ovvero i piccoli animali che dovrebbero finire addirittura sulle nostre tavole. Secondo l’amministratore delegato dell’allevamento, sono animali di gran nutrimento.
Poi rincara la dose: “Dai grilli produciamo una farina che può raggiungere il 70% di proteine”.
Come a dire che – senza particolari competenze chimiche, ma solo banalissimi gusti gastronomici umani – un altro po’ potremmo ritrovarceli anche nella pasta.
Ma preferiamo pensare a un incubo.
“Mangiare insetti fa bene al pianeta”
L’allevatore prosegue così, durante l’intervista: “Produrre proteine con gli insetti fa bene al pianeta, noi abbiamo un impatto ambientale bassissimo e produciamo un prodotto purissimo con un semplice procedimento: cottura, essiccazione e sfarinatura.
Non si butta via niente e non c’è mai spreco”.
D’altronde, ce lo dicono i soliti “organismi internazionali”, Fao su tutti, che considerano gli animaletti importanti per la sostenibilità ambientale degli allevamenti, soddisfando anche – a loro dire – pure il fabbisogno proteico dell’uomo.
Su quello delle papille gustative e sul rischio del disgusto, in compenso, ci permettiamo di esprimere qualche riserva.
La UE vuole farci mangiare
insetti a tutti i costi
Che si tratti di uno spuntino o di un ingrediente alimentare, sapevi che attualmente ci sono tre insetti autorizzati nei “novel food” dell’UE?
Grillo domestico, verme della farina gialla e locusta migratoria, sono i tre tipi di insetti autorizzati come novel food nel mercato dell’UE
Poi passano alle rassicurazioni:
«La Fao indica che gli insetti sono una fonte di cibo altamente nutriente e salutare. Gli insetti contengono un alto contenuto di grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali e possono facilitare il passaggio a diete sane e sostenibili».
FONTE: ilprimatonazionale