Ucraina: Nyt.
I servizi di Kiev
dietro l’attacco al ponte di Kerch
Incendio sul ponte fra la Crimea e la Russia, Kiev augura ‘buon compleanno’ a Putin.
Danneggiata la struttura, lunga 19 chilometri, nello stretto di Kerch.
Citando un funzionario di Kiev, il New York Times riporta che sono stati i servizi di intelligence ucraini ad orchestrare l’esplosione al ponte di Kerch in Crimea.
I servizi di intelligence hanno usato una bomba su un camion che viaggiava sul ponte per condurre l’attacco.
Il Washington Post, citando alcune fonti del governo di Kiev, riferisce che i servizi speciali ucraini sono dietro all’attacco al ponte, di cui nessuno ha ufficialmente comunque rivendicato la paternità.
Secondo Mosca, un camion-bomba avrebbe provocato le fiamme che hanno coinvolto un deposito di stoccaggio del carburante.
E’ stato interrotto il traffico delle auto e quello ferroviario sulla struttura, lunga 19 chilometri, inaugurata nel 2018, la più lunga d’Europa.
Il presidente russo Putin ha istituito una commissione governativa d’inchiesta per fare luce sull’incidente.
Un tweet di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sembra suggerire una responsabilità diretta di Kiev:
“Crimea, il ponte, l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto” tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all’Ucraina, tutto ciò che appartiene all’occupazione russa deve essere espulso”.
L’agenzia ucraina Unian, citando fonti delle forze di sicurezza, ha riferito che l’esplosione è stata causata da un camion-bomba nel corso di un’operazione speciale dello Sbu, i servizi ucraini.
Buon compleanno, Buongiorno Ucraina
Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, ha postato su Twitter un video dell’incendio.
Parallelamente, ha pubblicato il video di Marilyn Monroe che intona ‘Buon compleanno’ al presidente Kennedy.
Solo due parole nel post: “Buongiorno Ucraina!”.
Ma il messaggio sottinteso è quello di un ironico regalo di compleanno a Putin, che quel ponte lo inaugurò, per i suoi sui 70 anni compiuti il 7 ottobre.
“L’incrociatore Moskva e il ponte di Kerch – due noti simboli del potere russo nella Crimea ucraina – sono stati abbattuti.
Russi, quale sarà il prossimo nella lista?”: lo scrive oggi su Twitter il ministero della Difesa ucraino.
Il messaggio ha il sapore di una sfida a Mosca e allo stesso tempo sembra rivendicare la paternità dell’incendio che oggi ha distrutto parzialmente il ponte di Crimea.
Un simbolo proprio come lo era l’incrociatore Moskva, colpito dalle forze ucraine lo scorso aprile. Lo riporta Ukrinform
Incendio sul ponte fra Crimea Russia
Immediata la reazione di Mosca che ha accusato il regime ucraino di avere una “natura terroristica” ed ha fatto sapere che i lavori di ricostruzione del ponte “cominceranno oggi stesso”.
L’operatività della linea ferroviaria del ponte di Crimea dovrebbe essere ripristinata entro le 20:00, orario di Mosca.
Lo fa sapere il ministero dei Trasporti russo, riporta Interfax, precisando che è stata condotta “la valutazione iniziale delle condizioni dell’infrastruttura ferroviaria del ponte di Crimea per vedere se i treni possono attraversarlo.
Sono in corso le riparazioni”.
“Il ponte di Crimea è stato riaperto al traffico di mezzi leggeri e autobus” dopo l’esplosione che lo ha danneggiato. Lo ha riferito il leader filorusso della Crimea Serghei Aksyonov, citato dalla Tass, precisando che i veicoli in transito vengono ispezionati ai checkpoint.
FONTE: ansa.it