Vladimir Putin Presidente della Federazione Russa
Punti chiave del discorso del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin al 7° Forum economico orientale a Vladivostok
(7 settembre 2022)
🔹 La febbre delle sanzioni dell’Occidente minaccia il mondo intero;
🔹I paesi occidentali cercano di preservare l’ordine mondiale nel quale solo essi stessi ne beneficiano. Forzano chiunque a vivere secondo le loro regole che regolarmente rompono o cambiano in base alle specifiche situazioni;
🔹La qualità della vita delle persone in Europa viene sacrificata per mantenere il diktat americano negli affari mondiali;
🔹È possibile che la nicchia di aziende europee diventate vittime di sanzioni venga occupata dagli americani;
🔹 La competitività delle imprese in Europa si sta deteriorando. Le attività stanno chiudendo. Uno dei motivi è la rottura dei legami commerciali con la Russia;
🔹 Si perde la fiducia nel dollaro, euro e sterlina, anche gli alleati statunitensi stanno riducendo le proprie riserve in dollari;
🔹Gli europei continuano a fare da colonizzatori, ingannando i paesi più poveri;
🔹L’acquisto di cibo da parte dei paesi occidentali fa salire i prezzi, questo potrebbe portare a tragici effetti per i paesi più poveri.
🔹La Russia affronta l’aggressione economica, finanziaria e tecnologica dell’Occidente;
🔹Conducendo l’operazione militare speciale in Ucraina, la Russia non ha perso nulla e non perderà nulla, e invece ha rafforzato la sua sovranità;
🔹La parte russa ha fatto di tutto per garantire che i cereali ucraini venissero esportati. Risultato: tutti i cereali vengono inviati non ai paesi in via di sviluppo, ma ai paesi dell’UE;
🔹La situazione economica in Russia si è stabilizzata, ma ci sono problemi in alcuni settori e regioni;
🔹La Russia è praticamente l’unico Paese al mondo che dispone di risorse naturali sufficienti per sostenersi;
🔹Il tasso di disoccupazione in Russia è a un livello storicamente basso, inferiore al 4%;
🔹Isolare la Russia è impossibile, basta guardare la mappa;
🔹L’economia mondiale sta attraversando un periodo difficile, ma la logica della cooperazione prenderà sicuramente il sopravvento.
FONTE: Ambasciata russa in Italia