e cambia nome Colao lancia il portafoglio digitale UE
Il Green pass in autunno cambierà nome: aumentano così obblighi e divieti.
L’Italia sarà capofila del progetto, anche questa volta, come nel 2017 con la legge Lorenzin.
In autunno non parleranno di quarta dose obbligatoria, ma di “prima dose del vaccino aggiornato”.
Così come non parleranno più di Green pass, ma di “portafoglio digitale”.
A dare la notizia è stato proprio il ministro Vittorio Colao (ministro dell’Innovazione tecnologica) dalla sala stampa estera a Roma dove ha fatto il punto sugli investimenti del Pnrr.
Lo aveva già spiegato qualche tempo fa Ursula von der Leyen.
in occasione del discorso programmatico del 2020: “La Commissione proporrà presto un’identità digitale europea sicura. Che ogni cittadino potrà usare ovunque per fare qualsiasi cosa, da pagare le tasse a prendere a noleggio una bicicletta. Una tecnologia sicura”.
Come leggiamo su La Verità, “la tecnologia auspicata dalla presidente della Commissione ora c’è e si chiama blockchain.
La stessa che la von der Leyen ha richiamato lo scorso fine gennaio, ricordando che presto sarà attivo in tutta l’Unione il passaporto sanitario vaccinale. Esattamente ciò che il 4 maggio scorso ha sancito la commissaria europea alla Salute, Stella Kyrialcides.”
Ecco servito il pilastro per le mosse future.
Il punto di arrivo di quelle imbastite durante i lockdown e la pandemia, senza la quale i governi (quello Italiano così solerte, in primis) non sarebbero mai riusciti a creare la base utenti necessaria per rendere il progetto Ue un test riuscito.
Il dubbio è lecito, essendo l’Italia capofila, potrebbe essere un caso che proprio l’Italia sia stato il primo paese europeo colpito drammaticamente e in larga misura dal Covid, oltre ad essere quello con le misure restrittive più severe?
E se fosse vero, come fonti autorevoli hanno dichiarato, che Sars-Cov2 sia un virus di origine militare, in che modo questo andrebbe a posizionarsi nello scenario delle future decisioni socio-sanitarie nazionali e internazionali?
Sarebbe possibile che si tratti solo ed esclusivamente del caso?
Non sarebbe altro che la realizzazione di parte dell’agenda del WEF, agenda per altro apertamente esposta sul sito ufficiale del forum e più volte dichiarata da Klaus Schwab in persona.
Fonte LaVerità