Dietrofront del Comune di Arezzo, l’antenna di via Sicilia sarà smontata. Le reazioni
In sostanza, dice l’amministrazione, a prevalere è stata la necessità di tutela della salute pubblica più che quella di garantire i servizi di telefonia. Peraltro, sostiene il Comune a proposito del segnale, l’area sarebbe già ben coperta.
Dietrofront del Comune di Arezzo, l’antenna di via Sicilia sarà smontata.
Stop all’antenna di via Sicilia. Lo annuncia il Comune di Arezzo in una nota e chiude una vicenda che aveva innescato enormi polemiche. E’ stato infatti disposto l’annullamento dell’autorizzazione alla costruzione precedentemente accordata.
I motivi del dietrofront
In sostanza, dice il Comune, a prevalere è stata la necessità di tutela della salute pubblica più che la quella di garantire i servizi di telefonia. Peraltro, sostiene il Comune a proposito del segnale, l’area sarebbe già ben coperta.
“Il Comune di Arezzo ha proceduto alla redazione di un provvedimento di annullamento d’ufficio in autotutela riguardo l’installazione della nuova stazione radio base per telefonia cellulare in via Sicilia – si legge in una nota dell’amministrazione -. Come si evince dalla documentazione, l’atto è stato conseguente al parere tecnico che ha evidenziato la prevalenza della tutela della salute pubblica sull’erogazione di servizi di telefonia mobile peraltro già disponibili nell’area interessata”.
Il ripristino dello stato dei luoghi
E così è stata presa la decisione del ripristino dello stato dei luoghi.
Cioè l’antenna va smontata, “Sono state inoltre evidenziate le mancate indifferibilità ed urgenza – dice il Comune – quali presupposti per il rilascio dell’autorizzazione e l’indisponibilità della ditta a individuare una diversa possibile collocazione dell’impianto come richiesto dall’amministrazione a salvaguardia della pianificazione costituita dal programma comunale degli impianti e sulla base della relazione tecnica relativa, e in risposta alla richiesta degli abitanti della zona. In conclusione, si determina quindi di procedere all’annullamento d’ufficio dell’atto autorizzativo precedentemente accordato e conseguentemente di disporre il ripristino dello stato dei luoghi”.
Il commento del comitato
“Un grande risultato frutto di una grande lotta contro un provvedimento autorizzatorio viziato dal mancato rispetto della Legge regionale. Ringraziamo tutti i cittadini che hanno partecipato e hanno portato il loro contributo, a partire dal nostro avvocato Sabrina Candi. Ringraziamo inoltre il vicesindaco Lucia Tanti per essersi fatta carico delle nostre istanze.”, commentano dal comitato di cittadini residenti in via Sicilia.
Il commento del consigliere Michele Menchetti
Ecco il commento del consigliere comunale di opposizione Michele Menchetti.
“Ci siamo interessati fin da subito alla questione portando un’interrogazione al Consiglio comunale del 2 febbraio e a quello successivo del 29 febbraio, chiedendo tra le varie cose di valutare con la società telefonica di spostare tale antenna in altro luogo, quantomeno più distante dalle abitazioni.
Il 28 marzo, percependo poca attenzione da parte della Giunta alle rimostranze del comitato di via Sicilia, avevamo cominciato a chiedere che si prendesse esempio dal Sindaco di Cassano Ionio che, in una situazione simile a quella aretina, era intervenuto, accogliendo le istanze dei cittadini in protesta sempre per l’installazione di un’antenna, mediante l’emissione di un’ordinanza con cui chiedeva lo stop ai lavori in attesa che venissero effettuate tutte le verifiche atte ad assicurare la tutela della salute della popolazione.
Come è stato dimostrato dal provvedimento n. 2391, il Comune aveva tutti i mezzi per intervenire.
Quanto dichiarato dall’assessore Lucherini nel comunicato stampa del Comune di Arezzo del 21 marzo 2024 ossia che ‘la società andrà avanti nel lavori di installazione, come i suoi rappresentanti ci hanno ribadito a conclusione dell’incontro, sarà nella totale legittimità di farlo e il Comune non avrà alcun strumento normativo per bloccare tale operazione’ si è dimostrato non veritiero e, fatto ancor più grave, smentito nei fatti.
Di sicuro il ruolo più importante è stato svolto dal comitato che è nato per tutelare il quartiere e da tutti quei cittadini che, pur non abitando in via Sicilia, hanno manifestato la propria sensibilità e vicinanza partecipando alle proteste.
Ricordo con soddisfazione inoltre che in tutti questi mesi ho più volte ribadito che il Comune avrebbe potuto – se avesse voluto – intervenire emanando un’ordinanza del sindaco.
L’amministrazione ha deciso di percorrere altre strade e peraltro lo ha fatto solo dopo che l’antenna era già stata posizionata, a dimostrazione della disattenzione di questa Giunta verso la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.
Sono particolarmente felice per l’esito positivo di questa vicenda, frutto di una sana politica dal basso e del territorio, ma raccomando a tutti di stare all’erta e tenere gli occhi bene aperti, onde evitare nuovamente in futuro delle situazioni simili.”
Fonte: arezzonotizie
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