Nella sua forma attuale, la Pandemic Preparedness è una truffa, un’operazione di marketing e un cavallo di Troia progettato per:
a) trasferire decine o centinaia di miliardi di dollari di fondi dei contribuenti a industrie, nazioni e OMS favorite,
b) giustificare la censura e la propaganda in nome della salute pubblica,
c) trasferire la sovranità e il potere decisionale in materia di salute pubblica al Direttore generale dell’OMS,
d) utilizzare il concetto di “One Health” per impacchettare uomini, animali, piante ed ecosistemi, compresi i cambiamenti climatici, nel paniere “One Health” sotto l’autorità dell’OMS,
e) ottenere un maggior numero di potenziali agenti patogeni pandemici (agenti di guerra biologica) e distribuirli ampiamente, aumentando la probabilità di pandemie e rendendo impossibile conoscerne la provenienza,
f) possibilmente aumentare il numero di pandemie, il che può giustificare più vaccini, passaporti vaccinali e valute digitali, e un maggiore controllo sulle popolazioni,
g) giustificare l’imposizione di vaccini di rapida produzione, scarsamente testati e privi di responsabilità; e possibilmente imporre vaccini senza licenza, come è stato fatto durante la pandemia di COVID,
h) continuare un programma di vaccini nonostante un’efficacia complessivamente negativa e gravi effetti collaterali.
Non siamo riusciti a prevenire, individuare o essere preparati a guerre biologiche/pandemie:
a) I programmi di campionamento dell’aria da svariati miliardi di dollari istituiti dal governo federale nelle grandi città dopo l’11 settembre non si sono rivelati utili.
b) I test disponibili sono troppo sensibili o insensibili per rilevare un rilascio deliberato di microrganismi.
c) Gli acquisti di materiale per la biodifesa sono stati spesso effettuati da aziende ben collegate per ottene-
re prodotti non utilizzati e successivamente scaduti, come i vaccini e i farmaci contro l’antrace e il vaiolo.
d) Gli acquisti di maschere, guanti e camici non sono stati riforniti dopo la piccola epidemia di Ebola del 2014 negli Stati Uniti e non erano generalmente disponibili per il COVID.
e) Il personale non è stato addestrato all’uso corretto dei DPI, perché a causa della carenza le linee guida del CDC sono state adattate per consentire il riutilizzo, nonostante la diminuzione della filtrazione e il
maggior rischio di contaminazione con l’uso prolungato o ripetuto.
f) Con 200 incidenti con potenziali agenti patogeni pandemici (PPP o “agenti selezionati”) segnalati ogni anno al programma Select Agent del CDC, gli Stati Uniti hanno dimostrato che anche con i migliori laboratori di livello di biosicurezza 3 e 4 e con la formazione, la ricerca sui PPP non può essere condotta in sicurezza.
g) Finora nessuno è stato in grado di aggirare tutti gli errori umani e meccanici.
h) Non possiamo evitare al 100% che gli animali da esperimento infetti mordano i ricercatori e gli addetti agli animali.
Domande legittime se tutto fosse “normale”
Come sarebbero la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie se l’OMS facesse sul serio?
a) La ricerca sui prodotti fitosanitari sarebbe soggetta a una rigorosa supervisione e a limitazioni, per essere certi che sia condotta solo per scopi pacifici, come lo sviluppo di vaccini o farmaci.
b) La ricerca di nuovi prodotti fitosanitari sarebbe scoraggiata, non incentivata dal trattato sulle pandemie.
c) Il trasferimento dei prodotti fitosanitari sarebbe strettamente regolamentato, in conformità con la risoluzione 1540 del Consiglio di Sicurezza e con le norme statunitensi sugli agenti selezionati.
d) La ricerca sul guadagno di funzione (Gain Of Function – GOF) sarebbe rigorosamente vietata.
e) L’ex direttore del CDC Redfield ha dichiarato al Congresso che, a sua conoscenza, nessun farmaco, vaccino o terapia è stato sviluppato attraverso la ricerca sulla guerra biologica (Gain of Function). Il GOF dovrebbe cessare.
f) La Convenzione sulle armi biologiche del 1972 dovrebbe essere rafforzata con l’aggiunta di disposizioni per le ispezioni di sfida e le punizioni per la non conformità.
g) I farmaci antivirali ad ampio spettro, economici e autorizzati, come l’idrossiclorochina e l’ivermectina, dovrebbero essere resi disponibili, non soppressi.
Otto punti di grande preoccupazione per quanto riguarda la proposta
di modifica del trattato e del Regolamento Sanitario Internazionale
(RSI) dell’OMS:
- PROLIFERAZIONE DEGLI AGENTI DI GUERRA BIOLOGICA
Il trattato e gli emendamenti proposti indicano alle nazioni che devono effettuare la sorveglianza di potenziali agenti patogeni pandemici, costruire o mantenere laboratori di sequenziamento e condividere i campioni reali con l’OMS (dove è stato creato un BioHub a questo scopo) e anche condividere le sequenze online. Questo richiede la proliferazione di agenti di armi biologiche, che ritengo sia un crimine (in base alla mia interpretazione della Risoluzione 1540 del Consiglio di Sicurezza e della Convenzione sulle armi biologiche del 1972).
1 a). La versione del 2 giugno 2023 del “testo dell’Ufficio di presidenza” del trattato chiedeva anche alle nazioni che effettuano ricerca sul guadagno di funzione di ridurre gli “impedimenti amministrativi” al lavoro. In altre parole, le restrizioni sulla ricerca dovrebbero essere allentate, il che renderebbe più probabile la fuoriuscita dai laboratori. Questo paragrafo è stato rimosso dalla versione del 30 ottobre 2023 del trattato. - DARE ALL’OMS UN ASSEGNO IN BIANCO PER CREARE NUOVE REGOLE IN FUTURO
Il trattato prevede la creazione in futuro di una Conferenza delle Parti e di un nuovo Segretariato dell’OMS che stabilirà le regole per il funzionamento dell’apparato di prevenzione e risposta alle pandemie, il che fornisce essenzialmente un contratto in bianco e firmato all’OMS per creare qualsiasi regola desideri. - VERRANNO PRODOTTI VACCINI PRIVI DI RESPONSABILITÀ SVILUPPATI A VELOCITÀ INAUDITE
Il trattato prevede lo sviluppo/produzione rapida di vaccini e la riduzione dei tempi di tutti gli aspetti dello sviluppo, dei test e della produzione dei vaccini. Ciò richiede che i vaccini vengano utilizzati senza licenze e il trattato prevede che le nazioni si dotino di leggi per rilasciare autorizzazioni all’uso di emergenza a questo scopo e per “gestire” i problemi di responsabilità. Per ulteriori informazioni, si veda “Il trattato proposto dall’OMS aumenterà le pandemie causate dall’uomo1”. Gli Stati Uniti, l’Unione Europea e altri paesi hanno specificamente richiesto 100 giorni per lo sviluppo di vaccini e altri 30 giorni per la produzione di vaccini pandemici. Ciò non consentirebbe di effettuare sull’uomo test validi. - LE GARANZIE PER I DIRITTI UMANI SONO STATE ELIMINATE NEI NUOVI EMENDAMENTI
Gli emendamenti hanno eliminato “i diritti umani, la dignità e la libertà delle persone” dal testo esistente del RSI. A seguito di reclami, questa frase è stata successivamente inserita nel Trattato, ma il Trattato potrebbe non essere accettato nel 2024. Nel frattempo, gli emendamenti richiedono solo una maggioranza semplice per essere approvati, sono stati scritti in segreto e quindi è probabile che negli emendamenti le questioni più problematiche verranno riproposte. - È NECESSARIA LA SORVEGLIANZA DEI SOCIAL MEDIA E LA CENSURA DEI CITTADINI
Sia gli emendamenti che il trattato invitano gli Stati nazionali a sorvegliare i social media dei loro cittadini e a censurare e impedire la diffusione di informazioni non conformi alla narrativa dell’OMS sulla salute pubblica. Tuttavia, il trattato chiede anche che i cittadini siano liberi di accedere alle informazioni, mentre devono essere protetti dalle “infodemie”, definite come troppe informazioni. Occorre inoltre impedire ai cittadini di diffondere informazioni errate e disinformazioni. - POTREMMO CONOSCERE IL CONTENUTO DEGLI EMENDAMENTI SOLO DOPO LA LORO APPROVAZIONE
Gli emendamenti sono stati negoziati interamente in segreto negli ultimi nove mesi, mentre durante questo periodo sono state rilasciate al pubblico diverse bozze consecutive del trattato sulla pandemia. E mentre gli emendamenti negoziati dovevano essere presentati per l’esame pubblico nel gennaio 2024, il principale responsabile legale dell’OMS ha fornito una foglia di fico legale per evitare l’obbligo di renderli pubblici 4 mesi prima del voto. Il pubblico vedrà almeno gli emendamenti prima che si svolga una votazione su di essi?
Perché c’è tanta segretezza sulle modifiche proposte? - IL DIRETTORE GENERALE DELL’OMS POTREBBE DIVENTARE IL VOSTRO MEDICO PERSONALE
Secondo gli emendamenti proposti, il Direttore Generale dell’OMS potrebbe requisire e spostare forniture mediche da un Paese all’altro, decidere quali trattamenti possono essere utilizzati e limitare l’uso di altritrattamenti. QUANDO L’OMS POTRÀ USARE I SUOI NUOVI POTERI?
Gli emendamenti entreranno in vigore dopo la dichiarazione di un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale (PHEIC). Tuttavia, anche la dichiarazione di una potenziale PHEIC farà scattare questi poteri. I poteri possono essere estesi anche dopo la fine di una PHEIC, come abbiamo visto con le dichiarazioni COVID e monkeypox (MPOX) da parte del Direttore Generale.
Il trattato sarà in vigore ininterrottamente e non richiederà alcuna dichiarazione o pandemia per conferire nuovi poteri all’OMS. - CHE COSA POSSONO FARE I PAESI PER FRENARE IL COLPO DI STATO GLOBALE DELL’OMS
Gli emendamenti proposti al Regolamento sanitario internazionale dell’OMS e la proposta di un trattato/accordo/accordo/CA+ sulle pandemie (a cui sono stati dati molti nomi) sono stati creati come mezzo per trasferire la gestione e il controllo delle pandemie o di altre emergenze sanitarie dagli Stati nazionali all’OMS. I documenti proposti richiedono alle nazioni di imporre la censura, utilizzando solo la narrativa dell’OMS sulla salute pubblica, e danno all’OMS vasti poteri per controllare quali farmaci possono essere usati e quali soppressi; controllare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione rapida dei vaccini; creare scudi di responsabilità per questi prodotti; controllare i viaggi alle frontiere; richiedere passaporti per i vaccini; e gestire altri aspetti della vita che devono ancora essere determinati.
Nel maggio 2022 sono stati approvati gli emendamenti suggeriti dagli Stati Uniti all’attuale Regolamento sanitario internazionale dell’OMS, che accelereranno l’adozione di futuri emendamenti. L’accordo è stato preso in segreto durante la riunione annuale dell’Assemblea Mondiale della Sanità del 2022 e non c’è stata alcuna votazione formale. La decisione è stata presa per “consenso” quando nessun Paese si è opposto.
Gli emendamenti adottati nel 2022 sono ancora soggetti alle vecchie regole, fino all’entrata in vigore dei nuovi emendamenti nel maggio 2024.
Le vecchie regole prevedevano che gli emendamenti entrassero in vigore 24 mesi dopo l’accettazione e che le nazioni avessero un periodo di 18 mesi dopo l’accettazione per “rinunciare” formalmente ai nuovi emendamenti. Le nazioni che avessero optato per l’esclusione sarebbero state soggette alla vecchia versione del Regolamento sanitario internazionale invece che alla nuova. Gli emendamenti adottati nel maggio 2022 hanno dato alle nazioni solo 10 mesi per “opt-out”, e non 18, e fanno sì che i nuovi emendamenti entrino in vigore dopo soli 12 mesi, e non 24.
Queste nuove tempistiche si applicheranno agli emendamenti che verranno presi in considerazione nel maggio 2024. Tuttavia, in base alle regole esistenti ancora in vigore, le nazioni hanno tempo fino alla fine di novembre 2023 per rinunciare agli emendamenti del 2022 che accelerano l’adozione dei futuri emendamenti, ovvero 18 mesi dopo il maggio 2022, o fino alla fine di novembre 2023.
Le nazioni che inviano all’OMS un opt-out formale molto breve (anche solo una frase) in merito agli emendamenti del maggio 2022 continueranno ad avere 18 mesi (e non 10) per rinunciare agli emendamenti futuri, e 24 mesi dopo la loro adozione, e non 12, prima che qualsiasi emendamento futuro si applichi alla loro nazione.
Questo rallenterà l’entrata in vigore degli emendamenti che prevediamo saranno approvati nel maggio 2024, poiché la loro approvazione richiede solo il 50% più uno dei voti dei 194 Paesi membri dell’Assemblea Mondiale della Sanità. Invece di entrare in vigore per le nazioni nel maggio 2025, non si applicheranno fino al maggio 2026. Inoltre, le nazioni che rinunceranno agli emendamenti del 2022 avranno 8 mesi in più (da 10 a 18 mesi) per rinunciare ai futuri emendamenti, una volta approvati.
Oltre a rallentare la velocità esponenziale con cui l’OMS sta cercando di ottenere la sovranità sulla salute e sulla gestione delle emergenze delle nazioni, l’opt-out invia un messaggio al mondo che la vostra nazione
non è contenta di ciò che l’OMS sta facendo. Questo potrebbe spingere altre nazioni a fare lo stesso passo e contribuire a far luce sul trattato e sugli emendamenti proposti.
PERCHÉ TUTTI SONO PREOCCUPATI PER L’OMS?
Negli ultimi due anni avrete probabilmente sentito parlare del tentativo di appropriazione del potere da parte dell’OMS. Ecco tutto quello che c’è da sapere per capire la situazione attuale.
PANORAMICA:
•È in corso la costruzione di un massiccio e costoso Sistema di Biosicurezza Globale, che si presume possa migliorare la nostra preparazione a future pandemie o al terrorismo biologico. A sostegno di questa agenda, l’OMS sta preparando due documenti: un’ampia serie di emendamenti all’attuale Regolamento
Sanitario Internazionale (2005) (RSI – IHR) e una proposta di trattato sulle pandemie completamente nuova.
•Per il nuovo trattato sono stati utilizzati diversi nomi, man mano che vengono prodotte le nuove bozze, come ad esempio: Trattato pandemico, CA+ dell’OMS, Testo dell’Ufficio di presidenza, Accordo sulle pandemie e Accordo sulle pandemie.
•I negoziati per questi documenti si svolgono in segreto. L’ultima bozza disponibile degli emendamenti al RSI risale al 6 febbraio 2023.
•L’ultima bozza del Trattato sulla pandemia risale al 30 ottobre 2023.
•Sia gli emendamenti che il trattato hanno una scadenza per essere considerati per l’adozione alla 77° riunione annuale dell’Assemblea Mondiale della Sanità nel maggio 2024.
•Il principale avvocato dell’OMS, Steven Solomon, ha annunciato di aver creato una foglia di fico legale per evitare di rendere pubbliche le bozze di emendamento entro il gennaio 2024, come richiesto dalla Costituzione dell’OMS.
COME POSSONO QUESTE BOZZE A DIVENTARE LEGGE INTERNAZIONALE?
– Un trattato richiede un voto di due terzi dei 194 Stati membri dell’Assemblea Mondiale della Sanità per essere adottato ed è vincolante solo per gli Stati che lo hanno ratificato o accettato (articoli 19 e 20 https://apps.who.int/gb/wgihr/pdf_files/wgihr2/A_WGIHR2_7-en.pdf 1
https://apps.who.int/gb/inb/pdf_files/inb7/A_INB7_3-en.pdf 2
https://live.childrenshealthdefense.org/chd-tv/shows/good-morning-chd/whos-principal-legal-officer-tries- 3
to-reinterpret-rules-pass-ihr-amendments-without-the-public-knowing-what-is-in-them/ della Costituzione dell’OMS). Potrebbe entrare in vigore negli Stati Uniti con una semplice firma, senza la ratifica del Senato. [Si veda il rapporto CRS, “Proposte statunitensi di modifica del Regolamen-
to sanitario internazionale “].
– Il RSI e i suoi emendamenti sono adottati a maggioranza semplice e diventano vincolanti per tutti gli Stati membri dell’OMS, a meno che uno Stato non li abbia rifiutati o abbia espresso delle riserve entro termini predefiniti (articoli 21 e 22 della Costituzione dell’OMS; articolo 72 del Regolamento interno dell’Assemblea mondiale della sanità). Tuttavia, gli emendamenti adottati nel 2022 non sono mai stati sottoposti a una votazione formale e sono stati invece approvati “per consenso” dopo trattative in back room.
QUALI SONO I PROBLEMI SPECIFICI DEGLI EMENDAMENTI PROPOSTI DALL’OMS?
•L’articolo 3 delle proposte di modifica del RSI elimina le tutele dei diritti umani.
•L’articolo 43, paragrafo 4, della proposta di modifica del RSI prevede che l’OMS possa vietare l’uso di determinati farmaci o altre misure durante una pandemia, poiché le sue “raccomandazioni” sarebbero vincolanti.
•Gli obblighi degli Stati previsti dalle proposte di modifica del RSI comprendono:
– Sorveglianza biologica dei microrganismi e delle persone (articolo 5);
– Censura delle “informazioni false e inaffidabili” riguardanti le minacce alla salute pubblica designate dall’OMS (articolo 44.1(h)(nuovo));
– Trasferimento di campioni e dati di sequenze genetiche per “agenti patogeni in grado di causare pandemie ed epidemie o altre situazioni ad alto rischio” all’OMS e a terzi, nonostante i rischi che ciò comporta (articolo 44.1(f) (nuovo)).
QUALI SONO I PROBLEMI DEL TRATTATO SULLE PANDEMIE PROPOSTO?
Tutte le bozze del Trattato sulle pandemie prodotte finora si basano su una serie di presupposti errati. Tra questi vi sono i seguenti:
– La Costituzione dell’OMS afferma che “l’OMS è l’autorità di direzione e coordinamento delle attività sanitarie internazionali” . Recentemente, per giustificare il fatto di essere diventata il direttore globale della salute, l’OMS ha ignominiosamente abbandonato l’ultima parola – e ha iniziato a sostenere di essere già “l’autorità di direzione e coordinamento della salute internazionale”. Ma non lo è e non lo è mai stata.
L’OMS è sempre stata un organismo consultivo, che rispondeva alle richieste di aiuto degli Stati membri.
Non è mai stata un organo direttivo o di governo con l’autorità di governare gli Stati membri.
– L’affermazione è che le nazioni saranno in grado di mantenere la sovranità nazionale attraverso la loro capacità di approvare e applicare le leggi sulla salute, mentre saranno contemporaneamente vincolate e responsabili di obbedire alle direttive dell’OMS sulla salute. Questo è contraddittorio: se l’OMS è responsabile delle decisioni in materia di salute pubblica, la sovranità spetta a lei e non agli Stati nazionali.
– Gli enormi costi e le sofferenze della COVID sono stati attribuiti alla mancanza di preparazione. Tuttavia, prima della pandemia gli Stati Uniti spendevano circa 10 miliardi di dollari all’anno per la preparazione alle pandemie. Eppure avevamo poche maschere, guanti, camici, farmaci, ecc. quando la pandemia ha colpito. Perché dovremmo aspettarci che un’autorità centrale dell’OMS, che dipende da interessi acquisiti per l’85% dei suoi finanziamenti, faccia meglio?
– L’affermazione è che la mancanza di equità ha portato alla mancata condivisione di farmaci, vaccini, DPI – ignorando il fatto che nessuna nazione aveva DPI o test sufficienti all’inizio della pandemia, e che sono
state le nazioni che hanno seguito il consiglio dell’OMS di non somministrare i farmaci generici alle loro popolazioni, non la mancanza di equità, a causare importanti carenze di trattamento.
– L’affermazione è che le pandemie sorgono invariabilmente all’interfaccia animale-uomo e che sono di origine naturale. Non è vero né per la COVID né per il vaiolo delle scimmie, le ultime due dichiarate emergenze sanitarie di rilevanza internazionale.
– La pretesa è che l’approccio “One Health”, vagamente definito, possa prevenire o individuare le pandemie e migliorarle. Tuttavia, non è ancora chiaro quale sia questa strategia e non ci sono prove a sostegno dell’affermazione che One Health offra vantaggi di alcun tipo.
– L’affermazione è che l’aumento della cattura e dello studio di “potenziali agenti patogeni pandemici” può essere fatto in modo sicuro e dare prodotti utili per le pandemie, quando nessuna delle due cose è vera. Il Programma Agenti Selezionati del CDC riceve ogni anno 200 segnalazioni di incidenti, perdite o furti di potenziali agenti patogeni pandemici dai laboratori ad alto contenimento negli Stati Uniti: segnalazioni a settimana! E questo solo negli Stati Uniti.
ULTERIORI LETTURE:
Il trattato proposto dall’OMS aumenterà le pandemie causate dall’uomo, di Meryl Nass M.D.
Cosa possono fare ora i Paesi per rallentare l’OMS? Raccolta di bozze di emendamenti al RSI
Raccolta di bozze di trattati sulle pandemie
https://www.selectagents.gov/ 6
https://doortofreedom.org/2023/09/03/the-whos-proposed-treaty-will-increase-man-made-pandemics/ 7
https://doortofreedom.org/wp-content/uploads/2023/10/What-countries-can-do-Right-Now-to-slow- 8
down-the-WHO.pdf
https://doortofreedom.org/2023/07/14/ihr-compendium/ 9
https://doortofreedom.org/2023/07/14/pandemic-treaty-compendium/
Fonte: Dr. Meryl Nass (medico, ricercatore di fama mondiale. https://doortofreedom.org/)