Roma. Policlinico Tor Vergata, Trapianto di Fegato senza sangue.
A fine agosto 2023 è stato effettuato un trapianto di fegato senza uso di Trasfusioni di Sangue ed Emocomponenti donato da persona deceduta da poco e ricevuto da un Testimone di Geova con compromissione epatica totale.
L’intervento, portato avanti da un team multidisciplinare, è avvenuto a fine agosto.
Ottimo il decorso post-operatorio.
Il trapianto di fegato è il secondo tipo più comune di trapianto d’organo e costituisce l’unica opzione per coloro il cui fegato è compromesso.
Il fegato danneggiato viene rimosso mediante un’incisione addominale e il nuovo fegato viene collegato ai vasi sanguigni e ai dotti biliari del ricevente.
In genere sono necessarie molte trasfusioni di sangue.
Il Policlinico Universitario Tor Vergata si è aggiunto ai Centri Trapianti di Eccellenza, che hanno sviluppato esperienze e capacità Scientifiche, Etiche e di Coscienza per attivare con serenità tutte le pratiche preparatorie, intraoperatorie e post operatorie necessarie per effettuare questo tipo di Intervento senza trasfusione di sangue.
AgenziaDire, molti giornali il giorno 8 settembre 2023 hanno riportato interessanti dichiarazioni del Policlinico Tor Vergata che riassumiamo qui.
“Voglio ringraziare tutta l’equipe della UOC di Chirurgia Epatobiliare e Trapianti da me diretta composta da chirurghi ed infermieri, gli epatologi ed anestesisti per la stretta collaborazione, insieme al coordinamento infermieristico dei Trapianti, agli infermieri di sala operatoria che hanno reso possibile sia la complessa programmazione dell’intervento, che la sua successiva esecuzione senza la possibilità di trasfusione di emocomponenti ed emoderivati come espressamente richiesto dal paziente”
dichiara il Prof. Giuseppe Tisone, Direttore della UOC di Chirurgia epatobiliare e Trapianti del Policlinico Tor Vergata.
Precisa ancora:
“Questo è stato possibile grazie ad una maturata esperienza nell’ambito dei Trapianti di Fegato e ad un accurato sistema di gestione multidisciplinare, a partire dal periodo preoperatorio, che è stata garantita ottimizzando la preparazione del ricevente affetto da malattia epatica avanzata.
Componente essenziale è stata inoltre l’efficace gestione durante l’intervento chirurgico che ha visto protagonisti l’equipe chirurgica composta dai chirurghi Prof. T.M. Manzia e Dr.ssa L.Tariciotti, i quali, grazie alla maturata esperienza, hanno utilizzato strategie chirurgiche che hanno ridotto al minimo le perdite ematiche intraoperatorie ed il team di anestesisti che ha consentito un’ottimale gestione della terapia intra e post operatoria.
La collaborazione di queste diverse eccellenze del Policlinico Tor Vergata ha consentito di programmare un trapianto di fegato senza l’utilizzo di trasfusioni in un soggetto affetto da malattia epatica terminale.
Questo fornisce rinnovate opportunità in coloro che, affetti da una malattia epatica avanzata, ricevono un trapianto che consente di ripristinare la loro qualità di vita”.
Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale del Policlinico Tor Vergata dichiara:
“Sono molto felice che il decorso post-trapianto sia andato bene.
Al Policlinico Tor Vergata è stata maturata un’ampia esperienza nell’ambito dei trapianti di fegato che ha consentito di eseguire questa procedura anche in assenza di trasfusioni di sangue che usualmente servono a supportare il paziente in un intervento chirurgico così complesso.
Ringrazio tutti i nostri professionisti per questo risultato eccellente ed i donatori e le loro famiglie che, con il loro gesto di amore, permettono di salvare e migliorare la vita dei pazienti in attesa di trapianto”.
Fonte: biodiritti