Lotta alla disinformazione:
Guterres, l’Onu prepara un codice di condotta
NEW YORK, 12 GIUGNO – L’Onu sta lavorando a un codice di condotta sulle piattaforme digitali.
Lo ha annunciato il Segretario Generale Antonio Guterres nell’ottavo policy brief che dettaglia la sua visione per il futuro della cooperazione globale.
In “Integrità delle informazioni sulle piattaforme digitali”, Guterres propone un’azione urgente per affrontare il grave danno globale causato dalla proliferazione dell’odio e delle bugie nello spazio digitale, con un quadro che fornisca una risposta globale concertata attraverso un codice di condotta che delinei i potenziali guardrail per contenere questa minaccia salvaguardando al contempo la libertà di espressione e di informazione.
Il policy brief 8, basato sulle proposte iniziali della Common Agenda tenendo conto dei successivi orientamenti degli Stati membri e di più di un anno di consultazioni intergovernative e multilaterali, si concentra su come le minacce all’integrità delle informazioni stanno avendo un impatto sui progressi su questioni globali, nazionali e locali.
Le piattaforme digitali sono strumenti cruciali che hanno trasformato ovunque le interazioni sociali, culturali e politiche.
Guterres ricorda:
“Le piattaforme aiutano inoltre le Nazioni Unite a informare e coinvolgere direttamente le persone mentre ci battiamo per la pace, la dignità e l’uguaglianza su un pianeta sano”
“Hanno dato speranza alle persone in tempi di crisi e di lotta, hanno amplificato voci che prima erano inascoltate e hanno dato vita a movimenti globali”.
Secondo il Segretario Generale, tuttavia
“queste stesse piattaforme hanno anche messo in luce un lato oscuro dell’ecosistema digitale.
Hanno permesso la rapida diffusione di bugie e odio, causando danni reali su scala globale”
La capacità di diffondere disinformazione su larga scala per minare fatti scientificamente accertati rappresenta un rischio esistenziale per l’umanità e mette in pericolo le istituzioni democratiche e diritti umani fondamentali.
Questi rischi si sono ulteriormente intensificati a causa dei rapidi progressi della tecnologia, come l’intelligenza artificiale generativa:
“In tutto il mondo, le Nazioni Unite stanno monitorando come la cattiva informazione, la disinformazione e l’incitamento all’odio possano minacciare il progresso verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
È diventato chiaro che il business as usual non è un’opzione”.
FONTE: OnuItalia