Prendi la palla e giocala
Angelo Di Lorenzo
ALI – Avvocati Liberi
L’Oms dichiara conclusa l’emergenza sanitaria globale da coronavirus anche se il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel corso della conferenza stampa, ha aggiunto:
“ciò non significa che il Covid-19 sia finito come minaccia per la salute globale”.
Il buon e onesto Ghebreyesus ha sparato numeri a caso – come al solito – ricordando i circa 7 milioni di morti ma precisando
“noi sappiano che la stima è di molte volte maggiore, pari almeno a 20 milioni di morti”.
Solo non dice se si tratta di morti da virus o da antivirus.
Comunque, il Comitato tecnico dell’Oms ha raccomandato la fine dello stato di emergenza, ma D.G. Ghebreyesus non si dà pace nel vedere sfumare la prospettiva di perdere gli introiti di miliardi di dollari entrati nelle casse dell’OMS grazie alla sua pandemia dalle uova d’oro, ed allora subito a tranquillizzare gli ufficiali di Davos dichiarando:
“ora, però, serve cautela.
Resta il rischio di nuove varianti emergenti”.
Dunque la pandemia sarebbe terminata ma l’invito è non abbassare la guardia, non smantellare il sistema pandemico, perché la torta è troppo ghiotta e i soldi fanno comodo, che poi la vita e la salute della collettività venga scambiata per il vil denaro è, a dirla con le parole della Corte costituzionale, una “scelta tragica”.
Perciò si deve dire che l’emergenza sanitaria Covid-19 è alle nostre spalle ma davanti agli occhi devono rimanere le misure dell’emergenza, misure per le quali il presidente della Federazione Nazionale Medici Chirurghi e Odontoiatri ha subito ravvivato il proprio innamoramento, pensando che la sua medicina sia la salvezza pur sapendo che invece è il veleno.
Verrà anche il suo tempo, per adesso prorogato dal cambio mano del governo di cui è servitore, ma si sente sicuro di sé il Dr. Filippo Anelli, crede di essere al governo del Paese – e forse lo è per certi versi – come un ministro senza portafoglio che non si rende conto quanta responsabilità ha assunto sulla propria schiena.
Costui predica la protezione dei fragili, la vaccinazione dei bambini, le mascherine per tutti ed incensa il Ministro Schillaci da quando ha dimostrato di che pasta quest’ultimo è fatto.
Anche Roberta Siliquini, presidente della Società italiana d’Igiene, medicina preventiva di sanità pubblica (Siti), ha commentato, durante il congresso mondiale di sanità pubblica in corso a Roma, la dichiarazione dell’Oms che non considera più Sars-Cov-2 “un’emergenza sanitaria internazionale” affermando che, nonostante la fine di una emergenza,
“certamente bisogna mantenere misure di precauzione, soprattutto in presenza di persona fragili, anziane, che vanno protette, e in luoghi estremamente affollati”.
Prendi la palla
Eccoci qui per l’ennesima volta, ma stavolta però la palla passa alla popolazione, a te che stai leggendo, che dopo tutto quanto accaduto dovresti sapere oggi che nessuna restrizione può esserti imposta in assenza di motivo di sanità e sicurezza, soprattutto nessuna restrizione alla circolazione, all’accesso ai luoghi pubblici e aperti al pubblico, alla libertà personale ed alla sottoposizione ai trattamenti sanitari obbligatori, ti può essere imposto senza una LEGGE DELLO STATO
Una LEGGE che preveda l’applicazione della misura in maniera espressa e determinata.
Quindi caro concittadino saprai cosa farci delle decisioni dei singoli presidi ospedalieri, degli ambulatori medici e delle direzioni sanitarie di questo o quel centro vicino casa tua che vuole costringerti a fare il tampone per fare ingresso in un luogo pubblico per fruire del servizio pubblico di assistenza sanitaria.
La palla passa a te cittadino consapevole, e non lamentarti però se veni mobbizzato o vessato dal primo saccente tuttologo che incontri e che ti dice “lo dice la legge”, perché sai bene come stanno le cose, sai quali sono i tuoi diritti e ciò che puoi o non puoi subire, ma soprattutto ciò che gli sceriffi post pandemici possono o non possono fare.
Tira fuori gli attributi e difendi la tua libertà quando necessario.
FONTE: ALI – Avvocati Liberi