La transatleta Petrillo
continua a vincere tutto.
Le avversarie reagiscono
Valentina, nata Fabrizio, Petrillo il 12 marzo ha nuovamente sbaragliato le avversarie ad Ancona.
E arriva a 8 titoli master mentre prima della transizione –quando gareggiava con gli uomini– non ne aveva conseguito nemmeno uno.
Ora si prepara ai mondiali.
Qui un resoconto delle gare e le dichiarazioni delle atlete ingiustamente private della vittoria.
Valentina, nata Fabrizio
Valentina nata Fabrizio Petrillo, classe 1973, quest’anno compie 50 anni e cambia categoria nelle gare di atletica master nazionali.
L’11 e 12 marzo ad Ancona ha gareggiato per la prima volta nella categoria F50, cioè con le atlete donne dai 50 ai 54 anni.
E di nuovo, con il suo ultra-corpo maschile, ha fatto facilmente incetta di trofei e di record che spettavano ad atlete donne.
Cristina Sanulli taglia per seconda la linea del traguardo, seguita da Denise Neumann e Agnese Rossi.
A loro tre spetterebbe il podio, se non fosse che ancora oggi Petrillo è in modo incredibile autorizzato a competere nella categoria femminile: nella categoria maschile M50 con il suo tempo si sarebbe classificato 14°, con oltre due secondi di distacco.
La vincitrice morale è sicuramente Cristina Sanulli, con un tempo che le sarebbe valso il primato italiano di categoria, ma burocraticamente non risulta suo.
Viene per ora registrato il tempo di Petrillo come record.
Da notare come la speaker abbia un sussulto di autenticità e chieda -lontano dai microfoni ma udibile-: “Ma può essere dato come primato?”
Valentina Petrillo è già iscritta alle gare dei Mondiali di atletica master che si terranno a Torun, in Polonia, dal 26 marzo al 1° aprile.
A livello internazionale il passaggio di categoria avviene al compleanno, quindi Petrillo, che compirà 50 anni ad ottobre, quest’anno parteciperà ancora nella categoria 45-49 anni.
Quando era Fabrizio non era tra i primi 20 in Italia, come Valentina tra poco potrebbe salire sul podio mondiale.
FONTE: FeministPost