Brusco incremento della mortalità in eccesso nella UE a dicembre: + 19% rispetto al +8,4% di novembre. Aggiornata la stima del dato italiano di novembre che passa dal +0,5% al +9,4%
Nel mese di dicembre 2022 l’eccesso di mortalità nei paesi della UE è tornato a salire bruscamente arrivando al +19% del numero medio di decessi per lo stesso periodo nel 2016-2019, il valore più alto registrato nel 2022.
Si tratta di un forte aumento rispetto a novembre, quando l’eccesso di mortalità era a +8,4 %.
I dati sono stati pubblicati nei giorni scorsi da Eurostat che ha anche aggiornato le precedenti stime sull’eccesso di mortalità pubblicate a gennaio. Indicavano una media europea del +6,7% per il mese di novembre e che, nei nuovi dati aggiornati, come abbiamo visto, è salita al +8,4%.
Eurostat ha anche rivisto il dato italiano: nella precedente edizione dei dati pubblicati a gennaio la stima provvisoria di mortalità in eccesso per il nostro Paese per il mese di novembre 2022 era infatti di +0,5%.Nei nuovi dati è indicata al +9,4%.
Il dato pubblicato mensilmente da Eurostat si riferisce al numero di decessi per tutte le cause misurato durante una crisi, al di sopra di quanto si potrebbe osservare in condizioni “normali”.
L’indicatore di eccesso di mortalità prende semplicemente il numero di persone decedute per qualsiasi causa, in un dato periodo, e lo confronta con una linea di base storica degli anni precedenti.
In un periodo che non è stato colpito dalla pandemia di COVID-19.
In questo caso, la linea di base è costituita dal numero medio di decessi avvenuti in ogni mese nel periodo 2016-2019.
Maggiore è il valore, maggiore è il numero di decessi aggiuntivi rispetto al basale.
Nel caso di un indicatore negativo, ciò significa che in un determinato mese si sono verificati meno decessi rispetto al periodo di riferimento.
I nuovi dati di dicembre 2022, presentano comunque diverse variazioni dell’eccesso di mortalità tra i membri dell’UE:
Romania e Bulgaria (entrambe -6%) hanno registrato valori inferiori alla media nazionale mensile 2016-19,
mentre Ungheria (+3%), Lussemburgo, Spagna e Malta (tutte +10%) hanno tassi di mortalità in eccesso inferiori alla media della UE.
Al contrario, il tasso più elevato è stato registrato in Germania (+37%). Altri Paesi con tassi superiori al +20% sono stati Austria (+27%), Slovenia (+26%), Irlanda e Francia (entrambi +25%), Cechia, Paesi Bassi ed Estonia (tutti +23%), Danimarca (+22%). %), e Finlandia e Lituania (entrambe +21%).
Per Italia e Svezia i nuovi dati non sono al momento disponibili e saranno pubblicati da Eurostat rispettivamente a fine febbraio e metà marzo.
L’UE ha registrato in precedenza importanti picchi di decessi in eccesso:
nell’aprile 2020 (+25%), nel novembre 2020 (+40%), nell’aprile 2021 (+21%) e nel novembre 2021 (+27%).
Anche il luglio 2022 ha mostrato una mortalità significativamente più alta rispetto al basale, probabilmente a causa delle ondate di caldo che hanno colpito parti dell’Europa durante il periodo di riferimento.
Fonte: quotidianosanità