Caro bollette
4,7 milioni di italiani
non le hanno pagate negli ultimi 9 mesi
Quasi 2 persone morose su 3 (il 62%) hanno detto che è stata la prima volta che hanno saltato il pagamento delle bollette.
A causa dell’aumento del prezzo dell’energia 4,7 milioni di italiani si sono ritrovati nella condizione di non essere più in grado di pagare una o più bollette di luce e gas negli ultimi 9 mesi.
Si tratta di un numero che potrebbe continuare a crescere se i prezzi dovessero aumentare.
È quanto emerge dall’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat, secondo la quale ci sono infatti 3,3 milioni di italiani che hanno dichiarato che, in caso di ulteriori rincari, potrebbero trovarsi impossibilitati a far fronte alle prossime bollette energetiche.
È poi un altro dato a confermare la situazione di emergenza: quasi 2 persone morose su 3 (62%) hanno detto che è stata la prima volta che hanno saltato il pagamento delle bollette.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica se a livello nazionale la percentuale di chi ha dichiarato di non aver pagato una o più bollette negli ultimi 9 mesi è pari al 10,7%, il fenomeno è più diffuso nelle regioni del Centro Italia (11,5%) e al Sud e nelle Isole (11,2%).
Non solo bollette:
Il problema della morosità riguarda anche le spese condominiali.
Dall’indagine è emerso che, a causa dell’aumento dei prezzi, da gennaio oltre 2,6 milioni di italiani hanno saltato una o più rate del condominio.
Anche in questo caso le aree più in sofferenza sono quelle del Centro Italia (7,7% a fronte di una media nazionale pari al 6%) e i grandi centri abitati, con percentuali superiori al 10% tra i residenti nei comuni con oltre 100mila abitanti.
Un fenomeno che potrebbe aumentare se si considera che alla domanda
“Nel caso in cui i prezzi continuassero a salire crede si troverà obbligato a saltare qualche pagamento?”
Ben 3,8 milioni di italiani (8,8% dei rispondenti) hanno dichiarato che potrebbero non pagare le prossime rate del condominio, con punte del 12% tra i residenti nel Centro Italia.
FONTE: rainews